Windows Vista, Service Pack 1

Dopo poco più di un anno dall’uscita del nuovo sistema operativo marchiato Microsoft è stato reso disponibile in maniera ufficiale dal 18 Aprile 2008 il primo Service Pack per Windows Vista. Mentre qualcuno potrebbe dire "Di già?”, la maggior parte degli utenti esclamerà esaltata "Era ora". Il Service Pack è stato atteso come un messia da molti utenti, delusi dal nuovo sistema operativo.

Al contrario dei vecchi Service Pack Microsoft, l’aggiornamento di Vista non integra molte novità. Sommariamente, contiene una serie di correzioni all'attuale versione di Windows. Microsoft, piuttosto che a nuove funzioni o servizi, ha preferito riversare le sue ricerche sull'aumento delle prestazioni.

La prima innovazione che più tra le altre salta agli occhi è il fatto che il Service Pack condivida gran parte del kernel con Windows Server 2008. Questa somiglianza semplificherà la vita agli sviluppatori, e permetterà, all'occorrenza, una futura e veloce produzione di patch.

Il SP1 però non è solo un contenitore per una serie di aggiornamenti.
Include, infatti, molte correzioni, parte delle quali molto visibili dall'utente:

- Maggiore affidabilità e migliori prestazioni e stabilità per le connessioni Wi-Fi.
- Supporto a nuovi standard, come l'algoritmo di compressione Wi-Fi 802.11n e altri (SHA-256, AES-GCM).
- Efficacia migliorata per SuperFetch, ReadyBoost e ReadyDrive.
- Più rapidità per Internet Explorer 7.
- Supporto all'UEFI per la versione a 64 bit di Windows, Filesystem exFAT, progettato per le memory card.
- Set d'icone per i lettori Blu-ray e HD-DVD. Il supporto al lettore HD-DVD della Xbox 360 non è ancora integrato, ma si può scaricare tramite Windows Update.
- Aggiornamento del sistema WGA, che ora fa comparire messaggi a chi non possiede una copia autentica di Vista, che suggeriscono come risolvere velocemente il problema. Se avete installato una copia pirata di Vista, potreste avere problemi nell'installazione del SP1.
- Software per la deframmentazione del disco e per l'aggiornamento automatico delle DirectX alla versione 10.1.
- BitLocker ora può applicare la crittografia anche ad altri volumi, oltre a quello d'avvio.
- Altri aggiornamenti: possibilità d'impostare un motore di ricerca file.
- Visualizzazione della quantità reale di RAM, per i sistemi a 32 bit con più di 4 GB.
- UAC più discreto.

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